A differenza dei proxy server HTTP, i SOCKS sono server di una rete protetta da un firewall.
Il server di rete autorizza le richieste d'accesso al proxy, stabilisce il collegamento e trasmette i dati tra gli ospiti.
In questa rete sono presenti dei computer, che comunicano con l'esterno passando appunto attraverso il firewall e senza la trasmissione diretta dell'indirizzo IP.
Utilizzando i protocolli Socks4-Socks4A-Socks5-Socks5AUTH (con autentificazione) e comunicando attraverso la porta 1080, è possibile accedere liberamente ad alcune di queste reti, passando anche attraverso il firewall.
Naturalmente occorre conoscere il protocollo esatto utilizzato dal server.
La nostra connessione utilizzerà per la navigazione in internet, l'indirizzo IP del server di questa rete.
In questo modo, i socks possono quindi essere utilizzati per nascondere la nostra identità.
Questi protocolli lavorano in modo diverso.
SOCKS4 - Utilizza unicamente l'indirizzo IP del sito web per risolvere i nomi DNS
SOCKS4A - Utilizza unicamente l'Hostname
SOCKS5 - Utilizza abitualmente l'indirizzo IP
Semplificando, ma con alcune sostanziali varianti, un esempio di socks proxy è la rete di TOR.
NB: Come per i proxy html, un limite dei socks proxy è che spesso non funzionano e gli indirizzi dei server devono essere aggiornati di frequente.
Inoltre, per svariati motivi anche se il server è in funzione, alcune pagine possono non essere aperte.
Alcuni siti potrebbero poi negare l'accesso, se capiscono che stiamo utilizzando un server proxy.
Secondo il traffico che passa attraverso i server, ne risentirà la velocità della nostra navigazione.
La rete di TOR si basa su una serie di nodi costituiti da server sparsi per la rete, attraverso i quali transitano i nostri dati prima di arrivare a destinazione.
I pratica i nostri dati, prima di arrivare al server del sito web richiesto, passano in questi nodi in maniera casuale ed utilizzando sempre un percorso differente.
Arrivati ad un nodo, è selezionato immediatamente il successivo e così via.
Questi server non sono altro che proxy SOCKS4.
Ne consegue che i siti web non capiscono da dove ricevono la richiesta.
Per aumentare la sicurezza, tutti i dati scambiati tra i server, sono crittografati in modo tale da impedirne la lettura.
Il protocollo di trasmissione è il Socks4, o meglio Socks4A.
Proxomitron non è in grado di gestire direttamente le connessioni tramite il protocollo Socks.
Può però essere utilizzato in combinazione con un software di gestione dei proxy come ProxyWay o Privoxy o per tradurre specificatamente i proxy da SOCKS ad HTTP come FreeCap.
Liste d'indirizzi dei socks proxy sono reperibili utilizzando i motori di ricerca od a questi link:
samair.ru/proxy/socks
aliveproxy.com/socks5
xroxy.com
Per accedere a siti dove vogliamo farci riconoscere, per esempio durante le operazioni di Home banking o dove abbiamo le caselle di posta, è vivamente consigliato disabilitare la navigazione tramite proxy esterni.
Per ulteriore sicurezza, non sapendo di chi è il server che stiamo utilizzando, EVITIAMO DI DIGITARE dati personali e sensibili (username, password, etc.).
Alcuni server proxy, per aumentare la velocità di navigazione, hanno una propria cache delle pagine più visitate dai navigatori, pronte per essere richiamate.
È evidente che potrebbero anche registrare le vostre password, esempio se sono utilizzate per leggere la posta direttamente sul portale.
ULTIMA E PIÙ IMPORTANTE CONSIDERAZIONE
Solitamente si utilizzano i proxy anonimi per garantire la nostra privacy, soprattutto in una navigazione non "all'acqua di rose" ed in ogni modo una connessione anonima al 100% tecnicamente non è possibile.
La nostra navigazione è sempre registrata dai server proxy.
Ma noi conosciamo chi ci mette a disposizione il server od il suo computer per schermare la nostra navigazione e far transitare i nostri dati.......?
E questo vale sia per la navigazione con i server proxy trasparenti, sia con quelli anonimi.
Questa pagina e le prossime relative a MultiProxy, JAP, ProxyWay e TOR, hanno il solo scopo di informare come mantenere un buon livello di privacy, affinché altri utenti non utilizzino i nostri dati per arrecare danni.
Ricordiamoci che navigare in anonimo, per danneggiare o recare offese ad altri pensando di non essere rintracciato, è punito dalla legge.